20.12.53-10.08.04. Fotomontaggio - Ritratto femminile: autoritratto di Moira Ricci con la madre - Sguardo - Foulard - Magliano in Toscana, località Sant'Andrea
"Foto scattata da me nella Befana del 2004 in digitale durante una passeggiata sulla strada dal podere di mio zio Gianni al podere della Famiglia Bigiarini a S. Andrea. Stavamo andando alla casa dei nonni, che non c'erano più (la Nonna Ines se ne era andata a fine Ottobre del 2003). Mia madre aveva un fazzoletto legato intorno alla testa perché le faceva molto male, soffriva di emicrania e di cefalea." (Moira Ricci, 2023)
La serie "20.12.53-10.08.04", è un progetto realizzato da Moira Ricci nel corso di un decennio, dal 2004 al 2014. "20.12.53-10.08.04 sono le due date che hanno delimitato il tempo della vita di mia madre, quel tempo da cui provengono anche le foto con le quali ho ripercorso la sua storia. Ma 20.12.53-10.08.04 è anche il titolo del lavoro che ho iniziato appena successivamente la sua morte, quando mi sono resa conto che non sarebbe più tornata indietro e che non l'avrei mai più rivista. Avevo un bisogno insopportabile di vederla viva, di potermela riprendere e di recuperare il tempo in cui ero stata senza di lei. Le fotografie in cui mia madre era presente, mi sembravano l'unica realtà nella quale volevo essere o in cui rientrare anche per un breve momento, giusto il tempo di avvertirla degli eventi futuri di cui io ero già a conoscenza. Per ogni fotografia mi sono studiata il momento in cui era stato fatto lo scatto: esaminavo il luogo (che riconoscevo quasi sempre), il tipo di luce, le altre persone e la mia collocazione all'interno della foto. Per poter entrare in queste immagini mi sono trasformata tramite l'abbigliamento, la pettinatura e a volte anche con il trucco: dovevo sembrare lì con loro senza modificare null'altro della fotografia originale, trovandomi piuttosto un posto nell'inquadratura da cui potevo volgere lo sguardo su di lei. La mia espressione addolorata, che veniva dal mio presente e dal loro futuro, è la sola cosa che si differenzia dagli altri componenti dell'immagine, i quali sono spesso sorridenti e attenti a guardare l'obbiettivo di chi li stava fotografando. In molte delle foto che ho selezionato mia madre è più giovane di me o mia coetanea e in alcune mi sembrava di andare a scoprire una persona che conoscevo appena. Grazie a questo lavoro, ho imparato ad utilizzare bene la tecnica digitale e il fotomontaggio. Inizialmente, infatti, riuscivo a produrre un'immagine al mese, perché per ogni foto scattavo centinaia di autoritratti prima di trovare quello giusto. Dopo sei mesi ne avevo già realizzate 14, perché la sua mancanza era sempre più forte e al contempo la mia tecnica migliorava. Il lavoro intero è composto da 50 foto che ho fatto in 10 anni. Ad ora, sono passati 15 anni da quando realizzai la prima immagine e da lontano lo vedo anche come il tramite che mi ha aiutato a distaccarmi da lei con gradualità ma che, allo stesso tempo, mi ha permesso di esserle accanto per sempre." (Moira Ricci) (fonte: comunicazione autore, dicembre 2022)
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