Ricordami per sempre. Fotoromanzo - Sesto San Giovanni - Circolo Familiare Primavera: interno - Ritratto maschile: Mauro Trotta nel ruolo di Roberto
estratti dal fotoromanzo: "Il giorno dopo esce finalmente Il Diario, con la storia di Lorenzo in prima pagina. Gli amici del biliardo del circolo "Primavera" - che, disoccupati o pensionati, hanno un sacco di tempo per leggere i giornali - riconoscono la moglie di Roberto. Paola. E non perdono l'occasione di organizzare a Roberto uno scherzetto. Forse un po' pesante/ ...È qualche giorno che Lorenzo si aggira per Sesto e Cinisello, e mostra a chiunque abbia una certa età la fotografia di Tamara. Finora nessuno ha saputo dargli indicazioni. Ma noi vogliamo, voi volete, che questa romantica storia trovi una conclusione. Che Lorenzo possa incontrare Tamara. Che l'anello possa chiudersi. Chiunque abbia qualche informazione da fornire a Lorenzo potrà incontrarlo domenica mattina, presso la trattoria «Miseria e Nobiltà», sul bordo di quel Villaggio Falck nel quale Lorenzo stesso ha trascorso parte della sua vita"
Il Museo di Fotografia Contemporanea ha promosso e realizzato in chiave contemporanea e sperimentale un fotoromanzo d'autore, quale fulcro di un articolato progetto di lettura, coinvolgimento e racconto del vasto territorio post-industriale oggi in forte trasformazione compreso tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo e più in generale del Nord Milano. Il fotoromanzo è stato realizzato dallo scrittore Giulio Mozzi e dal fotografo Marco Signorini, e ha previsto in tutto il processo di realizzazione una forte interazione con il contesto sociale e territoriale: i protagonisti e le comparse sono abitanti, reclutati attraverso un casting pubblico o incontrati durante la realizzazione; il paesaggio nel quale la storia è ambientata è quello che circonda le aree dimesse della Falck a Sesto San Giovanni; la sceneggiatura è stata scritta in progress in un continuo dialogo con le storie e le persone incontrate sul luogo; una serie di materiali di approfondimento raccolti durante la realizzazione hanno contribuito alla costruzione stessa della storia costituendone di volta in volta fonte l'ispirazione o approfondimento successivo. Dato il forte radicamento del fotoromanzo nel territorio del Nord Milano - dovuto alla presenza per oltre 30 anni della casa editrice Universo, cui si fa risalire l'invenzione stessa del genere 65 anni fa con la testata "Grand Hotel", che proprio a Cinisello Balsamo aveva i teatri di posa e l'intera filiera produttiva - il genere stesso diventa protagonista e racconto, in una sorta di nuova narrazione popolare a grande diffusione. Coerentemente con il progetto e con le problematiche della comunicazione artistica e massmediale contemporanea, le fasi di comunicazione e distribuzione avvengono in stretta relazione con il contesto dei media locali e con le testate tradizionali del fotoromanzo, per raggiungere il pubblico del territorio e gli appassionati del genere, superando in questo modo i confini tradizionali della ricerca etnografica e artistica. "Ricordami per sempre" è così al contempo un racconto di finzione - una storia d'amore, come si conviene a un fotoromanzo, anche se con regole sovvertite - e un documentario in cui le grandi vedute e i dettagli del paesaggio, gli spazi interni delle case e dei negozi, i volti stessi degli attori e delle comparse ci raccontano di un'area in profonda trasformazione fisica, culturale, sociale e ne ricostruiscono, a frammenti, la memoria. Nell'incipit si legge: "all'inizio ci sono, come sempre, un uomo e una donna. L'uomo viene da lontano, torna dopo trent'anni in cerca della donna. Di lei ha solo un ricordo e una fotografia. L'uomo si chiama Lorenzo, ha vissuto dall'infanzia alla prima giovinezza a Sesto San Giovanni; poi il lavoro e i casi della vita l'hanno portato altrove. Lei si chiama, forse, Tamara [...] Lorenzo torna [...] E la ricerca di Tamara si trasforma rapidamente in una ricerca di ciò che in quel territorio c'è ancora, o non c'è più, o è completamente trasformato". Il fotoromanzo, stampato in 30.000 copie, è stato distribuito gratuitamente a partire dal mese di ottobre 2011 nel territorio del Nord Milano tramite le edicole, le biblioteche e tutte le sedi comunali di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni. La mostra "Ricordami per sempre" costituisce la dimensione espositiva dell'intero progetto: presenta circa 30 stampe originali di Marco Signorini che dialogano con alcuni testi appositamente scritti da Giulio Mozzi ed è completata da numerosi apparati che spiegano e illustrano l'intero progetto. "Ricordami per sempre" è ideato e curato da Matteo Balduzzi, Fiorenza Melani, Diego Ronzio. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Regione Lombardia, D.G. Cultura - Archivio di Etnografia e Storia Sociale, che ha visto nel fotoromanzo un'opportunità innovativa di promozione del R.E.I.L. Registro delle Eredità Immateriali, dichiarati patrimonio da salvaguardare dall'Unesco e dalla legge regionale 17/2008. (fonte: comunicato stampa, 2011)
Marco Signorini nasce a Bagno a Ripoli (FI) nel 1962. Si diploma in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1993. Nel 1994 realizza Europos Centras recandosi in Lituania a fotografare il centro geografico dell'Europa: un lavoro/manifes... SCHEDA AUTORE
Giulio Mozzi (Camisano Vicentino-Vicenza 1960) è scrittore e docente di scrittura creativa. Dal 2002 al 2009 ha curato la narrativa italiana per la casa editrice Sironi; da marzo 2008 a febbraio 2014 è stato consulente di Einaudi per la collana Stile... SCHEDA AUTORE
L'insieme denominato Raccolta antologica accoglie opere fotografiche (quasi sempre singole fotografie, talvolta serie) e video (Marina Ballo Charmet, Mario Cresci, Hans van der Meer) di autori diversi, sia italiani che stranieri. Comprende una sezion... SCHEDA FONDO