Fondo 

Raccolta Gianni Siviero

1880-1950 / 1.344 ca esemplari / 27 immagini online

La collezione comprende stampe aventi come soggetto prevalente il ritratto, realizzate con le principali tecniche e i più importanti formati del secondo Ottocento e del primo Novecento, acquistate e collezionate dal donatore, Gianni Siviero, un amico del museo, dai primi anni Novanta del Novecento al 2009 allo scopo di "salvare dalla distruzione e dalla sparizione volti di persone sconosciute e di consegnarle alla storia". Si tratta di materiali di alto valore socio-antropologico, in parte firmati da importanti studi italiani, in parte anonimi. Per esplicita richiesta del donatore il Museo destinerà queste fotografie, che offrono esempi di modalità classiche di realizzazione del ritratto (ritratti femminili, maschili, ambientati in studio o scontornati, coppie di sposi, bambini, militari, famiglie, gruppi) e rappresentano un modo antico di visualizzare l'immagine, soprattutto a finalità educative con l'intento "che questo serva a creare nei giovani l'idea stessa della memoria di persone vere, diverse da quelle che ci vengono imposte dalla finzione dei mass media". Come sottolinea Gisèle Freund nel noto "Fotografia e società", il ritratto costituisce la forma prima e più importante di radicamento nella società del secondo Ottocento e del primo Novecento, sia a livello borghese che medio-borghese che popolare, come la raccolta Siviero mostra con evidenza.

CONSISTENZA

716 stampe di tecniche diverse (gelatina bromuro d'argento, albumina, al carbone), 16 album contenenti circa 622 stampe, 2 minialbum contenenti 6 stampe

IMMAGINI da 25 a 27 su un totale di 27
sup_10080_0000369
Tollini, M.
[Coppia con figlio]
sup_10080_0000370
Carnelli, Antonio
[Ritratto maschile e femminile in album]
sup_10080_0000371
Anonimo
[Giovane famiglia e parente lontano]