Guidi, Guido
Milano 1998

Italia, Milano (MI), 1998

Milano - via Turati - muro - ritratto maschile - ragzzo

DATI TECNICI
DALLA SERIE
Milano

In questo lavoro Guido Guidi apre la sua sequenza di fotografie con uno sguardo rivolto a terra, senza cielo, senza prospettiva lacuna. Ma poi procede, come fa da sempre, senza porsi confini: "Lo sgurdo liberato dell'uomo che guarda: mi ha detto una volta Guido Guidi", ha scritto anni fa Paolo Costantini. E dunque egli si muove liberamente nella città, e rivisita quella che era la Falck e ora è un insieme di avanzi, percorre zone della periferia, ma anche del centro storico, osserva certi angoli muti della città, nei quali la difficoltà di definire è più forte e dunque è più importante fotografare, e le facciate piatte delle case, senza cielo, e le finestre quadrate. Sparse figure contro fondali urbani azzurrastri rivelano il ritrattista che Guidi ha sempre dentro di sè, e ci fanno percepire acutamente il vuoto e la disarmante impossibilità di trovare il nostro posto nello spazio. Nella fotografia di Guidi è indicato il difficile rapporto tra paesaggio contemporaneao e figura umana, e quando egli fotografa il paesaggio noi pensiamo all'uomo, quando fotografa l'uomo noi pensiamo alla consdizione di instabilità del paesaggio. Questo continuo appena percettibile passaggio da una cosa all'altra al quale Guidi sottilmente ci costringe lascia in noi, alla fine, un aereo senso di smarrimento.

AUTORE
Guidi, Guido

Guido Guidi (Cesena, 1941), per anni impegnato presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, è un maestro della fotografia italiana di paesaggio e artista stimato a livello internazionale. Sottile indagatore dello spazio, ricercatore e ... SCHEDA AUTORE

FONDO
Milano senza confini

Il fondo Milano senza confini deve la sua esistenza e la sua caratteristica di importante raccolta di opere fotografiche contemporanee ad una committenza che la Provincia di Milano affidò nel 1998-99 a dieci artisti italiani ed europei, invitati a la... SCHEDA FONDO