125. Ucraina - Kiev - Piazza EuroMaidan - Lotta, scontri - Scudo antisommossa della polizia ucraina: dettaglio - Shield II

fa parte di un dittico con "Shield I" (vedi scheda supporto dell'altra stampa: sup_3g050_0001663). 125 nasce dalla rielaborazione della rievocazione del tragico scontro del 2014 avvenuto in Piazza EuroMaidan a Kiev, in cui morirono centoventicinque persone. Shield I e Shield II sono due superfici di grandi dimensioni poggiate alle pareti, la cui trama proviene dalla scansione digitale di porzioni di pochi centimetri di uno scudo antisommossa della polizia ucraina, sottratto dai manifestanti durante gli scontri e utilizzato in seguito contro le stesse forze dell'ordine. In 125 è l'oggetto stesso a diventare il testimone oculare della lotta. Lo scudo, analizzato con attitudine diagnostica, si palesa sotto forma di grandi schermi neri attraversati da sottili segni bianchi, le sindoni delle ferite della rivoluzione. Attraverso il macro-ingradimento, solchi e graffi di entrambe le fazioni emergono come cicatrici dalla pelle dell'oggetto, residui di uno scontro stratificato nell'epidermide

DATI TECNICI
DALLA SERIE
125

La serie "125" è stata realizzata da Paolo Ciregia nel 2018. 125 nasce dalla rielaborazione dell'esperienza di Paolo Ciregia del conflitto russo-ucraino del 2014. Il titolo fa riferimento al tragico scontro avvenuto in Piazza EuroMaidan a Kiev, culmine dell'ondata di dimostrazioni e disordini (denominata Euromaidan) in risposta alla decisione del governo ucraino di sospendere gli accordi di associazione con l'Unione Europea. Tra il 18 e il 20 febbraio, in quello che fu un vero e proprio bagno di sangue, centoventicinque persone persero la vita sotto il fuoco della polizia ucraina. "Shield I" e "Shield II" sono due superfici di grandi dimensioni poggiate alle pareti, la cui trama proviene dalla scansione digitale di porzioni di pochi centimetri di uno scudo antisommossa della polizia ucraina, sottratto dai manifestanti durante gli scontri e utilizzato in seguito contro le stesse forze dell'ordine. In 125 è l'oggetto stesso a diventare il testimone oculare della lotta: lo scudo, analizzato con attitudine diagnostica, si palesa sotto forma di grandi schermi neri attraversati da sottili segni bianchi, le sindoni delle ferite della rivoluzione. Attraverso il macro-ingrandimento, solchi e graffi di entrambe le fazioni emergono come cicatrici dalla pelle dell'oggetto, residui di uno scontro stratificato nell'epidermide. Ciregia focalizza la sua ricerca sulle ideologie politiche, l'alienazione e i mezzi di controllo di massa. Dissezionando e rielaborando i linguaggi e i loro simboli, intende svelare le atrocità dei conflitti, distruggendo la falsa e arrogante patina creata dalla propaganda. (fonte: http://www.paolociregia.eu/paolo-ciregia-selected-works.pdf consultazione: 2021/06/22); (fonte: catalogo festival, p. 21 https://www.sifest.it/storage-file/archivio-edizioni/SIFEST2018.pdf consultazione: 2021/06/22)

AUTORE
Ciregia, Paolo

Paolo Ciregia è nato a Viareggio (LU) nel 1987. Fortemente influenzato da un'esperienza di documentazione nel conflitto russo-ucraino tra 2014 e il 2015, Ciregia esplora il lato oscuro della natura umana ricorrendo a diversi media come la fotografia,... SCHEDA AUTORE

FONDO
Raccolta antologica

L'insieme denominato Raccolta antologica accoglie opere fotografiche (quasi sempre singole fotografie, talvolta serie) e video (Marina Ballo Charmet, Mario Cresci, Hans van der Meer) di autori diversi, sia italiani che stranieri. Comprende una sezion... SCHEDA FONDO