Autore 

Donzelli, Pietro

Montecarlo, 1915 - Milano, 1998

Pietro Donzelli ha avuto un ruolo centrale negli anni Cinquanta e Sessanta non solo come fotografo ma anche come curatore e critico. Nel 1946 entra a far parte del Circolo Fotografico Milanese, l'anno successivo fonda la rivista Fotografia con Ezio Croci e Piero Di Blasi. Nel 1950 fonda l'Unione Fotografica I soggetti delle sue immagini in bianco e nero, pieni di luce e magia, sono le strade e gli interni di Milano e Napoli, nonché i grandi paesaggi d'Italia in Sardegna, Calabria, Campania e Sicilia. Il Delta del Po, spesso descritto nei film neorealistici, era la sua passione speciale. Nel corso degli anni torna più volte in queste zone e crea la sua serie più famosa "Land without Shadow". Queste fotografie sono un monumento all'Italia di Donzelli e ai suoi concittadini durante l'era postbellica. Influenzato dal cinema francese e italiano e dai fotografi della Farm Security Administration in America, le sue immagini sono documenti contemporanei, ma allo stesso tempo trascendono il semplice documentario attraverso una magia e una poesia che sono universali e senza tempo. Sue fotografie sono conservate in importanti collezioni come il Folkwang Museum di Essen, lo Städel Museum di Francoforte, la George Eastman House, Rochester, New York e il Museum of Modern Art di New York City. Edward Steichen, direttore del Dipartimento di Fotografia del Museum of Modern Art di New York, scrisse a Donzelli nel 1954: "Your(s) images concerned with human consciousness rather than social consciousness, concerned with man's dreams and aspirations and photographs of the flaming creative forces and love and truth and the corrosive evil inherent in the lie. The Museum of Modern Art feels honoured to keep the photographs in its collection".

Fonte: http:// www.pietrodonzelli.com/ (2020/04)

UNA IMMAGINE
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Donzelli, Pietro
Festa di Porta Capuana