Fondo 

Lanfranco Colombo

1966-2000 / 37.000 ca. esemplari / 5.593 immagini online

Il Fondo Colombo nasce dalla donazione da parte di Lanfranco Colombo alla Regione Lombardia di una parte consistente del suo archivio fotografico; la complessità ed eterogeneità del fondo rispecchia i diversi interessi e ruoli di Colombo: gallerista de Il Diaframma (galleria attiva dal 1967 fino a metà anni Novanta), collezionista, organizzatore di esposizioni fotografiche nazionali (Sicof di Milano, Expo-arte di Bari, Fiera d'Oltremare di Napoli tra le più rilevanti), responsabile editoriale dal 1966 della rivista Popular Photography Italiana (poi Il Diaframma - Fotografia Italiana).
Il fondo copre un arco cronologico che va dagli anni Sessanta fino alla metà degli anni Novanta, e rispecchia l'intera gamma dei generi fotografici: fotoreportage, produzione fotoamatoriale, ricerca artistica, fotografia storica sotto forma di riproduzione, fotografia pubblicitaria e commerciale, di moda, di sport, di cronaca, still life. La Galleria e la rivista dirette da Colombo rappresentano nei secondi anni Sessanta e nei Settanta una fondamentale fonte di aggiornamento sulle novità internazionali e un fondamentale stimolo per la crescita del dibattito critico in Italia. Oltre alla Regione Lombardia, che ha depositato la donazione di Colombo presso il Museo di Fotografia Contemporanea nel 2003, anche altre istituzioni italiane ed estere hanno ricevuto in donazione alcuni nuclei dell'archivio di Colombo: il CRAF di Spilimbergo, la Fondazione 3M di Milano, lo CSAC di Parma, l'Accademia Carrara di Bergamo, la Biblioteca Civica di Seregno, il centro di documentazione Scavi Scaligeri di Verona, il Ministero della Cultura Repubblica Popolare Cinese, la città di Perth in Australia, l'Universidad Popular de Puebla e Città del Messico.
I materiali fotografici del Fondo Colombo sono costituiti da positivi di formato medio e piccolo ad uso stampa, positivi di grande formato ad uso espositivo e talvolta montati su supporti differenti (alluminio, cartoni, passepartout), diapositive, pochi negativi e monotipi. La maggior parte delle fotografie è autenticata da timbri o firme, ma un numero considerevole di esemplari è anonimo. Tra le stampe autenticate da etichette, un gran numero è rappresentato da riproduzioni di piccolo formato, ad uso stampa, realizzate dalla Galleria il Diaframma talvolta da matrice originale, talvolta da matrice riprodotta.
Il numero degli autori presenti nel fondo è altissimo: autori storici e contemporanei, italiani e stranieri, artisti, professionisti, fotoamatori, maestri e giovani. Anche il livello qualitativo (visivo e materiale) delle fotografie è di conseguenza molto variabile, dai massimi livelli della ricerca artistica e del professionismo, ai minimi livelli del fotoamatorismo domenicale/ dopolavoristico.
Insieme alle fotografie sono stati archiviati diversi materiali documentari, costituiti da: testi di presentazione che i fotografi allegavano alle fotografie sottoposte a Colombo e ai suoi collaboratori (curriculum vitae, pieghevoli o cataloghi di mostre personali o collettive).
I materiali pervenuti al Museo erano originariamente contenuti nella maggior parte in scatoloni di diversa natura e in piccola parte in uno schedario metallico, evidentemente costituito da venti cassetti con cartellette a sospensione, disposte in ordine alfabetico in base al nome degli autori degli esemplari ivi conservati.
Museo di Fotografia Contemporanea ha ricevuto in deposito, insieme al fondo fotografico, un consistente fondo librario.

CONSISTENZA

Fra i 37.000 ca. pezzi presenti nel fondo (ad esclusione di calendari, cartoline, litografie, cromolitografie, duplicati di diapositive, riproduzioni di stampe in stampa fotografica o in negativo fotografico, provini) troviamo, dal punto di vista delle tecniche: 2.373 stampe a colori Cibachrome di dimensioni varie, da 120x150 cm a 9x12 cm, con prevalenza dei formati 20x25 cm (113), 20x30 cm (166), 24x30 cm (98), 30x40 cm (912), 40x50 cm (143), 50x60 cm (288), 50x70 cm (80). 1.375 diapositive a colori di formati diversi, dal 18x24 mm al 20x30 cm, con prevalenza del 135 mm (793) e del 6x6 cm (294). 11 stampe dye transfer, dal 30x40 cm al 83x101 cm. 43 monotipi, dal 20x25 cm al 50x70 cm. 134 negativi in bianco e nero, dal 135 mm al 10x12 cm. 20 prove d'autore, dal 35x48 cm al 88x62 cm. 26.884 stampe in bianco e nero di formati diversi, dal 5x8 cm al 102x172 cm, con prevalenza dei formati 10x15 cm (394), 13x18 cm (1.074), 18x24 cm (5.260), 20x25 cm (1.127), 20x30 cm (1.602), 24x30 cm (5.385), 24x36 cm (203), 25x35 cm (439), 30x40 cm (7.983), 40x50 cm (458), 50x60 cm (221). 110 stampe in bianco e nero colorate a mano, dal 13x18 cm al 40x58 cm, con prevalenza del 20x25 cm (27) e del 30x40 cm (29). 482 stampe in bianco e nero virate, dal 13x18 cm al 50x60 cm, con prevalenza del 13x18 cm (57), del 18x24 cm (71), del 24x30 cm (78), del 30x40 cm (131). 38 stampe in bianco e nero su metallo, dal 25x37 cm al 40x60 cm. 3.727 stampe a colori, dal 5x7 cm al 72x102 cm, con prevalenza dei formati 13x18 cm (224), 18x24 cm (147), 20x25 cm (140), 20x30 cm (279), 24x30 cm (227), 30x40 cm (1.316), 40x50 cm (340), 50x60 cm (182). Una su tela, una su metallo. 298 stampe Polaroid a colori, dal 6x7 cm al 30x40 cm, con prevalenza dei formati 12x12 cm (33), 30x40 cm (39), 9x11 cm (132). 15 stampe con tecniche varie.

IMMAGINI da 49 a 72 su un totale di 5.593
26144
Rubinstein, Eva
[Dall'alto]
26145
Rubinstein, Eva
Annie Amis
26146
Rubinstein, Eva
Toby's bed, Rhode Island, 1972
26147
Rubinstein, Eva
Ombre d'arbre, mur de cimitière. Nimes, 1984
26148
Rubinstein, Eva
Annonces, coin de rue, Lodz '84
26149
Vitali, Massimo
Autunno 1969, manifestazione sindacale
26150
Vitali, Massimo
Autunno 1969, manifestazione sindacale
26151
Vitali, Massimo
12.12.1969, vittime dell'attentato di piazza Fontana
26152
Vitali, Massimo
Funerali delle vittime di piazza Fontana
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Vitali, Massimo
Questura di Milano: ricostruzione della morte di Giuseppe Pinelli
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Vitali, Massimo
Esumazione della salma di Pinelli per la perizia necroscopica
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Vitali, Massimo
Franco Freda editore neonazista, indiziato di strage
26156
Vitali, Massimo
Giovanni Ventura, editore coinvolto nella strage
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Vitali, Massimo
Il procuratore della Repubblica De Peppo e l'onorevole Servello ai funerali del commissario Calabresi
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Vitali, Massimo
1970, manifestazione sindacale degli operai della Pirelli
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Vitali, Massimo
Serrata agli stabilimenti Autobianchi
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Vitali, Massimo
Assemblea aperta alla Pirelli
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Vitali, Massimo
1970, manifestazione sindacale degli operai della Pirelli
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Basilico, Gabriele
[Glasgow]
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Basilico, Gabriele
[Glasgow]
26163
Basilico, Gabriele
[Glasgow]
26164
Basilico, Gabriele
[Glasgow]
26165
Basilico, Gabriele
[Glasgow]
26167
Basilico, Gabriele
[Glasgow]