Storni, Andrea
Un affare di famiglia

Italia, 2020

Refocus2: Un affare di famiglia. Italia del post-lockdown - Pandemia: covid-19 - Casa: interno - Soggiorno - Ritratto maschile: uomo, padre di Andrea Storni, seduto - Domestico

DATI TECNICI
DALLA SERIE
Un affare di famiglia

La serie "Un affare di famiglia", realizzata da Andrea Storni nel 2020, è stata selezionata nell'ambito del bando REFOCUS #2, open call per progetti fotografici nell'Italia del post-lockdown, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura (allora MiBACT) in collaborazione con Triennale Milano e Museo di Fotografia Contemporanea nel settembre - novembre 2020. La call aveva l'obiettivo di individuare 20 progetti fotografici di artisti under 40 tesi a narrare l'Italia nel periodo post-lockdown, inteso nel senso più ampio di una condizione che, a partire dall'emergenza sanitaria, attraversasse l'attualità per proiettarsi verso un futuro anche lontano. "Mio padre, convintosi da sempre che il successo lavorativo e l'inseguimento morboso di esso fosse la chiave per la sua felicità, con la quarantena però e con l'impossibilità di lavorare si è reso conto di aver condotto una esistenza infelice dove dimenticato e seppellito il ragazzo sensibile di umili origini che era è diventato strumento del suo stesso lavoro. Ma ormai entrato nella fase finale della sua vita si rende conto che non ha più tempo per investire in affetti e passioni personali. Io che con mio padre non ho mai condiviso un vero legame, mi ritrovo a doverlo assistere con mio fratello nella sua routine alla ricerca ossessiva di un problema fisico che non esiste e che non è altro se non la maschera che lui stesso si è creato per preservare la sua fragilità, perché la verità è che è troppo tardi e io ne sto seguendo il conflitto interiore." (Andrea Storni) (fonte: comunicazione autore, 2021, questionario artisti) ----------------------------------- "Un affare di famiglia" è un omaggio dell'autore al padre, un ritratto intimo dal quale affiora la presa di coscienza, emersa durante la pandemia, di avere dedicato la vita al lavoro a discapito delle passioni e degli affetti, ormai difficili da recuperare, compreso il rapporto con i suoi figli. "Io, che con mio padre non ho mai condiviso un vero legame, mi ritrovo a doverlo assistere insieme a mio fratello nella sua routine, alla ricerca ossessiva di un problema fisico che non esiste e che non è altro se non la maschera che lui stesso si è creato per preservare la sua fragilità. La verità è che è troppo tardi e io ne sto seguendo il conflitto interiore". (fonte: Almanac of Suspension, p. 352)

AUTORE
Storni, Andrea

Andrea Storni (Firenze 1999). Nato da madre cinese e da padre italiano, inizia a frequentare la Fondazione Studio Marangoni nel 2018. Nei suoi lavori presta particolare attenzione a temi sociali e politici, affrontando anche temi personali che riguar... SCHEDA AUTORE

FONDO
Refocus

Il fondo REFOCUS è costituito dalle stampe realizzate da quaranta giovani fotografi, individuati tramite selezione pubblica, che hanno saputo interpretare esperienze, situazioni e stati d'animo durante i mesi della pandemia da Covid-19. Le immagini r... SCHEDA FONDO