Petraroli, Claudia
Clint

Italia, 2020/10/00

Refocus2: L'Arte, il geroglifico della potenza. Italia del post-lockdown - Pandemia: covid-19 - Rielaborazione grafica: immagine astratta - Colore, forma - Lavoro professionale: post-produzione per brand di lusso

l'autrice ha condensato in immagini astratte il risultato dell'attività di post-produzione per alcuni brand di lusso [...]. Le campionature di superfici, pixel e pennellate, parti e livelli delle immagini necessari alla costruzione di oggetti dalla fattura perfetta, diventano misura del tempo occupato dal lavoro subordinato alla produttività capitalistica. (fonte: Almanac of Suspension, p. 347)

DATI TECNICI
DALLA SERIE
L'Arte, il geroglifico della potenza

La serie "L'Arte, il geroglifico della potenza", realizzata da Claudia Petraroli nel 2020, è stata selezionata nell'ambito del bando REFOCUS #2, open call per progetti fotografici nell'Italia del post-lockdown, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura (allora MiBACT) in collaborazione con Triennale Milano e Museo di Fotografia Contemporanea nel settembre - novembre 2020. La call aveva l'obiettivo di individuare 20 progetti fotografici di artisti under 40 tesi a narrare l'Italia nel periodo post-lockdown, inteso nel senso più ampio di una condizione che, a partire dall'emergenza sanitaria, attraversasse l'attualità per proiettarsi verso un futuro anche lontano. "Le immagini che compongono la serie si presentano come composizioni di segni e macchie di colore che, in prima istanza, potrebbero ricordare l'estetica della pittura informale. Eppure le tracce, anziché essere il prodotto di un'azione pittorica, provengono dall'attività di post-produzione digitale e sono sottratte a fotografie di e-commerce di abbigliamento di lusso. Le campionature di superfici, pixel e pennellate, ovvero parti e strati delle immagini necessari alla costruzione di oggetti dalla fattura perfetta, diventano qui misura di quel tempo occupato dal lavoro subordinato alla produttività capitalistica. Il "furto" di materia digitale, se da una parte rappresenta utopisticamente il riscatto di quel tempo attraverso la sua trasposizione nel linguaggio dell'arte, dall'altra sottrae alla propria funzione disciplinante, portando a visibilità ed esaltandola, la componente altrimenti impercettibile della rappresentazione fotografica del prodotto di consumo. Se è vero che il reale non può più darsi se non come costruzione o cosa fabbricata, l'arte stessa potrà farsi con questi pezzi di realtà. Arte e immaginazione rappresentano allora autentici spazi di resistenza in uno scenario che vede aumentare non solo le distanze fisiche tra gli individui, ma soprattutto quelle sociali ed economiche. Luoghi di astrazione, desiderio e libertà, strumenti in grado di approfondire la conoscenza per reinventare il mondo. Per dirlo con le parole di Toni Negri: "Capire cos'è arte oggi è comprendere come il dolore di un mondo perduto può avventurarsi su un continente nudo e sconosciuto, per creare l'essere nuovo" (Arte e multitudo, 2014)." (Claudia Petraroli) (fonte: comunicazione autore, 2021, questionario artisti) ----------------------------------- "L'Arte, il geroglifico della potenza" rappresenta una testimonianza di come, con l'avvento del cosiddetto smart working, il lavoro abbia invaso l'ambiente e il tempo della casa. L'autrice ha condensato in immagini astratte il risultato dell'attività di post-produzione per alcuni brand di lusso, prelevandone porzioni di materia digitale per trasformarla in arte, come a riscattare il tempo svenduto al lavoro per realizzarle. Le campionature di superfici, pixel e pennellate, parti e livelli delle immagini necessari alla costruzione di oggetti dalla fattura perfetta, diventano misura del tempo occupato dal lavoro subordinato alla produttività capitalistica. (fonte: Almanac of Suspension, p. 347)

AUTORE
Petraroli, Claudia

Claudia Petraroli (Teramo 1987) è un'artista visiva che vive e lavora a Milano. Si è laureata in Storia dell'Arte e successivamente presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. La sua ricerca si sofferma sull'immaginario legato al consumo di ... SCHEDA AUTORE

FONDO
Refocus

Il fondo REFOCUS è costituito dalle stampe realizzate da quaranta giovani fotografi, individuati tramite selezione pubblica, che hanno saputo interpretare esperienze, situazioni e stati d'animo durante i mesi della pandemia da Covid-19. Le immagini r... SCHEDA FONDO