Bianco, Giacomo
ESSERE ANFIBIO (Dalla serie UMANALACUNA)

Italia, Venezia (VE), 2020

Refocus2: Essere anfibio (dalla serie Umanalacuna). Italia del post-lockdown - Pandemia: covid-19 - Venezia: laguna - Acqua - Pelle di Giacomo Bianco: dettaglio - Pesci - Natura - Evasione

composizione di tre immagini. L'immagine di fondo è stata presa dalle webcam subacquee della Piattaforma Oceanografica Acqua Alta del C.N.R durante il periodo del lockdown

DATI TECNICI
DALLA SERIE
Essere anfibio (dalla serie Umanalacuna)

La serie "Essere anfibio", realizzata da Giacomo Bianco nel 2020, è stata selezionata nell'ambito del bando REFOCUS #2, open call per progetti fotografici nell'Italia del post-lockdown, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura (allora MiBACT) in collaborazione con Triennale Milano e Museo di Fotografia Contemporanea nel settembre - novembre 2020. La call aveva l'obiettivo di individuare 20 progetti fotografici di artisti under 40 tesi a narrare l'Italia nel periodo post-lockdown, inteso nel senso più ampio di una condizione che, a partire dall'emergenza sanitaria, attraversasse l'attualità per proiettarsi verso un futuro anche lontano. "Per la maggior parte delle persone la fruizione tecnologica in questo periodo è radicalmente mutata: lo schermo è divenuto una finestra che ha permesso un contatto virtuale con il mondo esterno. A Venezia, rinchiuso all'interno di un palazzo del centro storico, il lockdown mi ha automaticamente precluso ogni contatto fisico e fatto perdere qualsiasi familiarità con l'ecosistema lagunare, inducendomi altresì a osservarlo in maniera differente. Attraverso le webcam subacquee della Piattaforma Oceanografica Acqua Alta del C.N.R. ho cercato, infatti, di mantenere il rapporto con il mondo marino reale. Tornati alla "normale quotidianità", ho voluto ritrovare questo rapporto in ogni sua forma con azioni forti, concrete. Immergendoci in acqua siamo voluti diventare Laguna, abbiamo manifestato il bisogno represso di ricongiungerci impetuosamente con il reale. Ci siamo interconnessi con la Natura per necessità e per paura di non poter più essere in grado di farlo, accompagnati dall'inquietudine di rimanerne esclusi ancora una volta. Così, siamo riusciti a vivere in due ambienti diversi, acquatico e terrestre, reale e virtuale." (Giacomo Bianco) (fonte: comunicazione autore, 2021, questionario artisti) ----------------------------------- "Essere anfibio (dalla serie Umanalacuna)" sintetizza la dicotomia creatasi, tra i mesi di lockdown e quelli successivi, nel modo di vivere la laguna veneziana da parte dell'autore, attraverso immagini in cui coesistono due tempi e due modalità di fruizione. Se la reclusione forzata ha permesso di mantenere il contatto con l'ecosistema lagunare solo a distanza, attraverso le webcam subacquee della Piattaforma Oceanografica Acqua Alta del C.N.R., dalla fine di maggio 2020, con il ritorno a una sorta di pseudo-normalità, l'autore ha subito voluto ritrovare il rapporto fisico con il proprio territorio e con gli elementi che lo costituiscono. (fonte: Almanac of Suspension, p. 321)

AUTORE
Bianco, Giacomo

Giacomo Bianco (Mestre (VE) 1994) è fotografo. Dopo la laurea al corso triennale in Disegno Industriale e Multimedia presso lo IUAV di Venezia, consegue il diploma di II livello in Fotografia presso l'ISIA U di Urbino. Dal 2019 al 2021 è atelierista ... SCHEDA AUTORE

FONDO
Refocus

Il fondo REFOCUS è costituito dalle stampe realizzate da quaranta giovani fotografi, individuati tramite selezione pubblica, che hanno saputo interpretare esperienze, situazioni e stati d'animo durante i mesi della pandemia da Covid-19. Le immagini r... SCHEDA FONDO