Nardulli, Domenico
Spazio Libero

Italia, Milano (MI), 31/05/2020

Refocus1: Spazio libero (Milano - 15.04.2020). Italia del lockdown - Pandemia: covid-19 - Milano - Palazzo di via Benaco - Facciata: murales e spazio pubblicitario vuoto - Assenza

DATI TECNICI
DALLA SERIE
Spazio libero (Milano - 15.04.2020)

La serie "Spazio libero (Milano - 15.04.2020)", realizzata da Domenico Nardulli nel 2020, è stata selezionata nell'ambito del bando REFOCUS #1. Open call fotografica sul territorio italiano all'epoca del lockdown, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura (allora MiBACT) in collaborazione con Triennale Milano e Museo di Fotografia Contemporanea nell'aprile - giugno 2020. La call aveva l'obiettivo di individuare 20 progetti fotografici realizzati da artisti under 40 durante l'emergenza sanitaria di Covid-19. Il progetto solleva l'attenzione sulla "rimessa a fuoco" della realtà, in seguito agli effetti che il confinamento ha avuto sulle coordinate spazio-temporali del vivere quotidiano e come questo abbia indirettamente trasformato la percezione della realtà stessa. "Spazio libero (Milano - 15.04.2020)". Il progetto "Spazio libero" presenta una serie di fotografie scattate per le strade della città meneghina in bici, utilizzando diversi supporti (medio formato, digitale, smartphone). Le immagini selezionate mostrano alcuni degli spazi pubblicitari fotografati, in tutto circa 90, i quali si presentano vuoti, bianchi e muti, nessuna immagine, nessuno slogan, nessuna presenza, solo una prorompente assenza. L'obiettivo principale del lavoro è quello di mostrare il paesaggio urbano sotto una prospettiva di analisi che vuole dare attenzione ad alcuni "oggetti" dai quali siamo così assuefatti da non renderci più conto della loro esistenza. Il progetto è però pretesto per una riflessione più ampia. Bombardati da una serie sempre maggiore di immagini, perdiamo la consapevolezza di ciò che ci circonda. I veri protagonisti della riflessione non sono gli spogli cartelloni in giro per la città, bensì tutte quelle presenze intorno a noi che sono divenute con il tempo così assenti. Il lockdown ci ha messo di fronte a una riflessione profonda e ci ha naturalmente portato a ripensare il nostro vedere, invitandoci a guardare e osservare di più." (Domenico Nardulli) (fonte: comunicazione autore, 2021, questionario artisti) ----------------------------------- "Spazio libero (Milano - 15.04.2020)" presenta una serie di fotografie scattate con i più diversi dispositivi di ripresa, percorrendo le strade di Milano in bicicletta. Le vedute selezionate mostrano alcuni spazi pubblicitari che si presentano vuoti, bianchi e muti: nessuna immagine, nessuno slogan, nessuna presenza. La riflessione dell'autore intende riportare l'attenzione sull'osservazione attiva e non su quella passiva per lo più generata dalla moltiplicazione di immagini che caratterizza il presente. La loro assenza riporta pertanto l'attenzione su ciò che ci circonda: "Il lockdown ci ha naturalmente portato a ripensare il nostro vedere, invitandoci a guardare e osservare di più". (fonte: Almanac of Suspension, p. 342)

AUTORE
Nardulli, Domenico

Domenico Nardulli (Acquaviva delle Fonti (BA) 1983). Domenico Nardulli, aka Domingo, vive e lavora a Milano come fotografo dopo aver conseguito nel 2011 il diploma di fotografia presso l'APAB di Firenze. Fondatore di doubleone_studio, la sua produzio... SCHEDA AUTORE

FONDO
Refocus

Il fondo REFOCUS è costituito dalle stampe realizzate da quaranta giovani fotografi, individuati tramite selezione pubblica, che hanno saputo interpretare esperienze, situazioni e stati d'animo durante i mesi della pandemia da Covid-19. Le immagini r... SCHEDA FONDO