Romano, Filippo
Strada 106. Cariati

Italia, Cariati (CS), 2015

Strada 106. Cariati - Strada statale 106 Jonica - Manifesto pubblicitario: tomba Brettia - Reperto archeologico: armatura ed elmetto di un guerriero - Museo archeologico nazionale della Sibaritide - Camper

"Grazie alla sua posizione strategica sul mare, tra il IV e il III secolo a.C., Cariati fu insediata dai Brettii, popolo dedito all'agricoltura e alla pastorizia. Ciò che ci giunge di questa civiltà è una tomba a blocchi di pietra arenaria collocata su una collina in mezzo agli ulivi, scoperta in località 'Timpa del Salto' e rinvenuta nel 1978 in occasione di lavori agricoli. La tomba, risalente al 330 a.C. circa, è costituita da una 'camera sotterranea' di circa (2x2)m, affrescata nel suo interno con scene tratte dalla vita di un guerriero, si suppone fosse il capo della comunità locale. Accanto al corpo fu ritrovato un ricco corredo costituito da un'armatura in bronzo con cinturone, elmo e spada, anfore e piatti e altri oggetti del suo corredo funerario, oggi custoditi nel Museo archeologico nazionale della Sibaritide. [...]" (fonte: http://www.archeologiabelleartiepaesaggiocosenza.beniculturali.it/schede.php?id=381 consultazione: 2021/10/06)

DATI TECNICI
DALLA SERIE
Strada 106

La serie "Strada 106" è stata ideata da Filippo Romano nel 2007 ed è ancora in corso. La serie restituisce il lungo lavoro di indagine realizzato dall'autore lungo la statale 106, la strada che collega Taranto a Reggio Calabria e che corre lungo lo Jonio per quasi 500 km. Un racconto fotografico di un viaggio dilatato nel tempo e fatto di molti viaggi sullo stesso percorso dal 2009 al 2019. Passaggi a volte brevi e puntuali su angoli e tratti stradali precisi, altre volte casuali vere e proprie scoperte lungo il percorso. Il taccuino di un viaggiatore maniacale e dispersivo con la consapevolezza che la sua azione non sarà mai orientata verso una lettura univoca del territorio e che non basteranno mai gli aggettivi classicamente "incompiuto" e "abusivo" per restituire la complessità di uno dei territori più poveri della penisola italiana. Un insieme di "episodi fotografici" costituiti da siti archeologici, incompiuti edilizi, edifici fantasiosi, incontri con migranti, profughi, pendolari, vecchi agricoltori. Pur essendo un progetto su una strada costituito da una raccolta di paesaggi e ritratti, questa raccolta di immagini non vuole essere solo una prova d'autore sul paesaggio del sud, ma un viaggio senza limite temporale su un vero confine non solo geografico, ma anche economico culturale

AUTORE
Romano, Filippo

Filippo Romano (Messina 1968) si è diplomato all'I.S.I.A. di Urbino. Specializzandosi poi nel 1998, presso l'International Center of photography (I.C.P.) di New York. Il focus del lavoro di Filippo Romano è principalmente sulla città, l'architettura ... SCHEDA AUTORE

FONDO
Raccolta antologica

L'insieme denominato Raccolta antologica accoglie opere fotografiche (quasi sempre singole fotografie, talvolta serie) e video (Marina Ballo Charmet, Mario Cresci, Hans van der Meer) di autori diversi, sia italiani che stranieri. Comprende una sezion... SCHEDA FONDO