Signorini, Marco
Mozzi, Giulio
Ricordami per sempre

Italia, Sesto San Giovanni (MI), 2011

Ricordami per sempre. Fotoromanzo - Sesto San Giovanni - Parco - Ritratto di coppia: Renzo Lissoni nel ruolo di Lorenzo e Orietta Balestra in Paola

estratti dal fotoromanzo: "Abbiamo giocato ai fidanzatini per due giorni./ [...] Eri bella da far paura. Per molto tempo, solo a pensarti, mi veniva male. Poi, con gli anni, solo uno struggimento./ Ma adesso sono quel che sono, oltre che essere moglie e madre di figli, e quindi lo struggimento ce lo faremo passare./ Non volevo dire questo. Sono contento di vederti. Gli anni sono passati anche per me./ Per un uomo è diverso. Comunque: abbiamo tutta la giornata davanti a noi, Lorenzo. Roberto si calmerà, gli spiegherò, gli passerà, gliela farò passare. Abbiamo diritto anche al nostro passato, no? Però, Lorenzo, te lo dico: io ti ricorderò per sempre, come scrissi su quella foto, e come in effetti è stato e sarà; e tu anche mi ricorderai per sempre, e questo è bello; però.../ So che cosa stai per dire/ ...però, dopo questa giornata, vattene. Non tornare mai più. Lasciamo il passato nel passato. Non potremmo mai diventare, oggi, quello che non siamo stati capaci di diventare tanti anni fa"

DATI TECNICI
DALLA SERIE
Ricordami per sempre

Il Museo di Fotografia Contemporanea ha promosso e realizzato in chiave contemporanea e sperimentale un fotoromanzo d'autore, quale fulcro di un articolato progetto di lettura, coinvolgimento e racconto del vasto territorio post-industriale oggi in forte trasformazione compreso tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo e più in generale del Nord Milano. Il fotoromanzo è stato realizzato dallo scrittore Giulio Mozzi e dal fotografo Marco Signorini, e ha previsto in tutto il processo di realizzazione una forte interazione con il contesto sociale e territoriale: i protagonisti e le comparse sono abitanti, reclutati attraverso un casting pubblico o incontrati durante la realizzazione; il paesaggio nel quale la storia è ambientata è quello che circonda le aree dimesse della Falck a Sesto San Giovanni; la sceneggiatura è stata scritta in progress in un continuo dialogo con le storie e le persone incontrate sul luogo; una serie di materiali di approfondimento raccolti durante la realizzazione hanno contribuito alla costruzione stessa della storia costituendone di volta in volta fonte l'ispirazione o approfondimento successivo. Dato il forte radicamento del fotoromanzo nel territorio del Nord Milano - dovuto alla presenza per oltre 30 anni della casa editrice Universo, cui si fa risalire l'invenzione stessa del genere 65 anni fa con la testata "Grand Hotel", che proprio a Cinisello Balsamo aveva i teatri di posa e l'intera filiera produttiva - il genere stesso diventa protagonista e racconto, in una sorta di nuova narrazione popolare a grande diffusione. Coerentemente con il progetto e con le problematiche della comunicazione artistica e massmediale contemporanea, le fasi di comunicazione e distribuzione avvengono in stretta relazione con il contesto dei media locali e con le testate tradizionali del fotoromanzo, per raggiungere il pubblico del territorio e gli appassionati del genere, superando in questo modo i confini tradizionali della ricerca etnografica e artistica. "Ricordami per sempre" è così al contempo un racconto di finzione - una storia d'amore, come si conviene a un fotoromanzo, anche se con regole sovvertite - e un documentario in cui le grandi vedute e i dettagli del paesaggio, gli spazi interni delle case e dei negozi, i volti stessi degli attori e delle comparse ci raccontano di un'area in profonda trasformazione fisica, culturale, sociale e ne ricostruiscono, a frammenti, la memoria. Nell'incipit si legge: "all'inizio ci sono, come sempre, un uomo e una donna. L'uomo viene da lontano, torna dopo trent'anni in cerca della donna. Di lei ha solo un ricordo e una fotografia. L'uomo si chiama Lorenzo, ha vissuto dall'infanzia alla prima giovinezza a Sesto San Giovanni; poi il lavoro e i casi della vita l'hanno portato altrove. Lei si chiama, forse, Tamara [...] Lorenzo torna [...] E la ricerca di Tamara si trasforma rapidamente in una ricerca di ciò che in quel territorio c'è ancora, o non c'è più, o è completamente trasformato". Il fotoromanzo, stampato in 30.000 copie, è stato distribuito gratuitamente a partire dal mese di ottobre 2011 nel territorio del Nord Milano tramite le edicole, le biblioteche e tutte le sedi comunali di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni. La mostra "Ricordami per sempre" costituisce la dimensione espositiva dell'intero progetto: presenta circa 30 stampe originali di Marco Signorini che dialogano con alcuni testi appositamente scritti da Giulio Mozzi ed è completata da numerosi apparati che spiegano e illustrano l'intero progetto. "Ricordami per sempre" è ideato e curato da Matteo Balduzzi, Fiorenza Melani, Diego Ronzio. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Regione Lombardia, D.G. Cultura - Archivio di Etnografia e Storia Sociale, che ha visto nel fotoromanzo un'opportunità innovativa di promozione del R.E.I.L. Registro delle Eredità Immateriali, dichiarati patrimonio da salvaguardare dall'Unesco e dalla legge regionale 17/2008. (fonte: comunicato stampa, 2011)

AUTORI
Signorini, Marco

Marco Signorini nasce a Bagno a Ripoli (FI) nel 1962. Si diploma in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1993. Nel 1994 realizza Europos Centras recandosi in Lituania a fotografare il centro geografico dell'Europa: un lavoro/manifes... SCHEDA AUTORE

Mozzi, Giulio

Giulio Mozzi (Camisano Vicentino-Vicenza 1960) è scrittore e docente di scrittura creativa. Dal 2002 al 2009 ha curato la narrativa italiana per la casa editrice Sironi; da marzo 2008 a febbraio 2014 è stato consulente di Einaudi per la collana Stile... SCHEDA AUTORE

FONDO
Raccolta antologica

L'insieme denominato Raccolta antologica accoglie opere fotografiche (quasi sempre singole fotografie, talvolta serie) e video (Marina Ballo Charmet, Mario Cresci, Hans van der Meer) di autori diversi, sia italiani che stranieri. Comprende una sezion... SCHEDA FONDO