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Ghergo, Arturo

Macerata, 1901 - Roma, 1959

Arturo Ghergo nel 1929, dopo gli anni passati a Macerata, sua città natale, acquisendo i fondamenti della tecnica nel laboratorio del fratello, si trasferisce a Roma e apre uno studio nella centralissima via Condotti. L'attenzione estrema alle luci, mai usate in modo naturalistico, e all'equilibrio grafico della composizione, la cura nella posa accentuata dall'uso del grande formato -- Ghergo predilige il 18x24 -- lo fa divenire in breve il fotografo più richiesto nella capitale. Nel 1932 partecipa alla Prima Biennale Internazionale d'Arte Fotografica, allestita nei saloni di Palazzo Venezia, con otto immagini selezionate da una giuria altamente qualificata. Sarà l'unica pubblica esposizione di tutta la sua carriera.
Dalla metà degli anni Trenta è il ritrattista delle dive (Alida Valli e Isa Miranda, poi Valentina Cortese e Rossella Falk), e di esponenti del mondo della nobiltà. Ritrae anche papa Pio XII e re Hussein di Giordania. In effetti il suo stile risente nella stessa misura dei richiami alla cultura déco come della tradizione del ritratto borghese ottocentesco sottolineata dal sapiente uso del ritocco. Conseguenza di questo stile è il lavoro nel mondo della moda cui si avvicina con una grande precisione nel racconto fotografico degli abiti, che nelle sue immagini prevalgono sempre sulle modelle, e in una staticità che è in egual misura segno della sua raffinatezza e del gusto dei tempi.
Intorno ai primi anni Cinquanta, Ghergo inizia a utilizzare il colore, intensificando il già proficuo rapporto con la casa di produzione di materiale fotografico Ferrania, che già aveva utilizzato alcune sue immagini per il proprio catalogo di carte da stampa. Per la Ferrania produrrà, sempre a colori, anche molte immagini pubblicitarie, che l'azienda utilizza per realizzare cartoline promozionali d'auguri e cartelloni pubblicitari di grande formato.
Si ammala nel 1958, arrestando progressivamente l'attività. Muore a Roma nel gennaio 1959.
Alla sua morte la moglie Alice prima e la figlia Cristina poi proseguiranno l'attività dello studio, che verrà definitivamente chiuso nel 1999.

Fonte: https://premioarturoghergo.com/ (2020/03)

IMMAGINI da 1 a 15
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Ghergo, Arturo
Marella Caracciolo Agnelli
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Ghergo, Arturo
Consuelo Crespi
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Ghergo, Arturo
Alida Valli
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Ghergo, Arturo
Francesca di Strongoli
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Ghergo, Arturo
Mariella Lotti
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Ghergo, Arturo
Marina Berti
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Ghergo, Arturo
Marina Berti
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Ghergo, Arturo
Valentina Cortese
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Ghergo, Arturo
Mariella Lotti
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Ghergo, Arturo
Isa Miranda
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Ghergo, Arturo
Antonella Lualdi
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Ghergo, Arturo
Sposa anonima
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Ghergo, Arturo
[Alida Valli]
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Ghergo, Arturo
Marella Caracciolo Agnelli
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Ghergo, Arturo
Marella Agnelli